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Jérôme Arnoux, è originario di Montigny-les-Arsures, il primo villaggio vitivinicolo dello Jura, rinomato per il suo famoso vitigno autoctono "le Trousseau". Dopo aver lavorato come Chef de Cave da Stéphane Tissot ha dato via al progetto Cellier des Tiercelines, dove ha scelto di mettersi in proprio coltivando e scegliendo le uve più pregiate dei Terroir giurassici. Queste viti sono coltivate senza pesticidi o insetticidi e con un contributo organico per il suolo una volta all'anno. Le cuvée vengono fermentate solo con lieviti indigeni presenti sulla buccia dell’uva. I vini non vengono filtrati e viene aggiunta una quantità minima di solforosa. Attualmente il Domaine è in conversione biodinamica.
